mercoledì 24 marzo 2010

Autocarrozzeria Europa

Oggi vi parlo della mia esperienza con l’autocarrozzeria Europa (zona industriale di Sassari).







Durante una manovra di parcheggio una ragazzina mi ha urtato l’auto creandomi un bozzo sul parafango posteriore e alcuni graffi da strisciata sia sul paraurti posteriore che sullo sportello posteriore.








Consigliato da un amico ho allora testato l’autocarrozzeria in oggetto. Ho portato l’auto che è stata visionata dal titolare il quale mi ha subito detto cosa c’era da fare: raddrizzare la lamiera del parafango, riverniciare lo sportello e il paraurti. Quest’ultimo pezzo però (come spiegatomi dal titolare) avrebbe dovuto essere prima sverniciato e riverniciato in quanto, essendo di plastica, ci sarebbe stato il rischio di “spellature” successive. Tenendo conto di questo, del fatto che i graffi sul paraurti non erano tanto evidenti e che si tratta dell’auto che uso in città (dunque soggetta a piccoli urti) ho deciso di non farlo riparare risparmiando così circa 200 euro.

Ho chiesto allora il preventivo per la riparazione del bozzo più una riverniciatura parziale dello sportello posteriore: totale 350 euro. Il prezzo mi è sembrato buono e ho deciso di prendere un appuntamento per effettuare la riparazione.

La settimana seguente porto la macchina in autocarrozzeria e vado a riprenderla dopo pochi giorni ed entrando vedo che le auto da consegnare sono disposte a spina di pesce sul muro destro dell’ingresso. Noto subito che la mia macchina però è proprio poggiata sul muro, con tanto di paraurti lì schiacciato.

Faccio finta di niente (tanto era già graffiato) e nell’attesa che qualcuno si accorga di me controllo la riparazione che ad una prima analisi non presenta effetto “buccia d’arancia” e soprattutto stacchi cromatici tra la porzione riverniciata e quella originale. Dopo qualche minuto mi raggiunge un dipendente per chiedermi che mi serve; rispondo:

-“salve, cerco il titolare, dovrei ritirare la macchina”!

E lui: -“ eh non c’è, la macchina è questa? È pronta!”

E mi invita ad entrare nell’ufficio del titolare.

Noto subito il gilet indossato dal dipendente che riporta a caratteri cubitali la scritta “Cassa Edile Sassari”. “Strano”, penso tra me e me ”… che ci fa un muratore in carrozzeria??”

Il dipendente entra nell’ufficio, cerca il foglio con le riparazioni fatte a mio nome e mi dice “350!”.

Io, che conoscevo già il prezzo, tolgo i soldi dal portafogli e glieli do’. Lui prende i soldi, li spilla al foglio, mette tutto dentro un cassetto e invitandomi ad uscire mi dice “arrivederci”.

Rimango un attimo perplesso e timidamente esclamo “a posto così? Non mi deve dare una ricevuta dei lavori svolti, una fattur…” ma non riesco a terminare la frase che in maniera ferma e anche un po’ sgarbata mi risponde “no questo è il prezzo senza fattura, se voleva la fattura me la doveva chiedere prima e il prezzo sarebbe stato diverso, con la fattura è diverso!” e nel mentre si porta fuori dall’ufficio, si avvicina alla macchina, la sposta e me la porta sull’ingresso della carrozzeria.

Indisposto da questo trattamento saluto, salgo in macchina e vado via.

Arrivato a casa, dopo tale trattamento e col dubbio che a ripararla fosse stato un muratore (!!!) controllo subito l’auto con più cura. Indubbiamente il contatto col muro ha prodotto ulteriori graffietti nella parte del bassa del paraurti; poca cosa però è anche vero che quando uno porta la macchina dal carrozziere spera che questo gliela ripari e non che gliela graffi. Osservo la lamiera del parafango raddrizzata e verniciata e il lavoro mi sembra fatto bene, tiro quasi un sospiro di sollievo ma come sposto l’attenzione sullo sportello vedo invece delle colature strane e delle sbavature sulle guarnizioni del finestrino.
















Apro il cofano, per verificare che avessero rimontato tutto correttamente ma proprio dentro il cofano trovo un sagomato in gomma piuma che viene incollato nello scatolato interno della carrozzeria per insonorizzare. Evidentemente l’hanno staccato per la riparazione e non l’hanno riattaccato. Gli sono avanzati pezzi insomma.

Concludendo, verniciatura pessima con colature e sbavature (perlomeno nello sportello), rimontaggio degli elementi un po’ approssimativo, sgarbatezza al ritiro e ovviamente il tutto senza ricevuta. Oltre al mancato versamento delle tasse infatti non ho nessuna ricevuta che attesti la riparazione per poter contestare i difetti di verniciatura e il mancato incollaggio dell’insonorizzazione.





Giudizio finale:

Nessun commento:

Posta un commento