lunedì 15 novembre 2010

Ristorante-Pizzeria Le Conce

Oggi vi parlo del Ristorante-Pizzeria Le Conce, nei pressi dell' omonima fontana, a Sassari.

Il locale presenta una veranda coperta esterna ed una sala interna. Le pizze sono ottime, cucinate in un forno a legna e a pranzo si può ordinare qualsiasi pizza, ad eccezione di quelle ai frutti di mare, ad un prezzo veramente basso. Il locale è gestito da due ragazzi e due cameriere, sempre gentili e disponibili.

Giudizio finale:

venerdì 24 settembre 2010

KOSMARK - l'infisso a 5 stelle!!

La Kosmark (http://www.kosmark.it/) è una ditta che si occupa di infissi con sede nella zona industriale di Muros.

Consiglio di cliccare sulle foto per ingrandirle. Gli amanti del dettaglio apprezzeranno meglio la superficialità, la poca cura e la grossolanità delle finiture.
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Portone:



nella foto in alto a sinistra si possono osservare le irregolarità del pannello frontale mentre nella foto in alto a destra i graffi sotto lo spioncino.
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Vetrata scorrevole:


Questa è la struttura di una vetrata scorrevole. è stata piazzata 4 volte (QUATTRO!!!) perchè ogni volta sbagliavano la misura. Ovviamente ogni volta facevano dei fori diversi per il fissaggio. Queste due foto ritraggono la struttura prima dell'installazione della vetrata definitiva. Sotto le foto della vetrata messa in opera.




E' possibile osservare la plastica tagliata e mal rifinita nonché il pasticcio tra le giunture fatto col silicone bianco.
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Finestra:





Nelle foto di sinistra si vede chiaramente come lo spigolo e le guarnizioni non siano in aderenza. Filtra la luce dall'esterno, ed entra l'aria. E' come se si tenesse una finestra aperta. Nella foto in alto a destra invece si vede come la meccanica non sia regolata (gli elementi sbattono e non fanno chiudere la finestra se non sollevandola di peso). Nella foto in basso a destra invece si vede come dopo pochi mesi sia già entrata della polvere e sporcizia dentro le guarnizioni della finestra (vi consiglio di ingrandire la foto). Infine, nella foto in basso, potete osservare come la battuta della finestra sia già segnata dall'anta che ci raschia sopra. Queste finestre hanno pochi mesi e sono state aperte non più di una decina di volte. Alla faccia dell'infisso garantito a vita!



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Porta-finestra a due ante:





Notate nella foto grande la grossolanità che è stata riposta nelle finiture di quest'anta. In basso lo "scacciapioggia" era semplicemente attaccato all'anta con del silicone bianco: ovviamente dopo 3 giorni si è rotto lo spigolo, come si può vedere nelle due foto. In quella di sinistra inoltre si può vedere l'inestetico spazio che avanza tra questo "scacciapioggia" e la soglia.
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Altra finestra:



Anche in questo caso potete notare come l'elemento in metallo sbatta contro la finestra e non la faccia chiudere se non sollevando di peso l'anta. Nella seconda foto potete osservare lo sporco che dopo pochi mesi è entrato dentro l'infisso, come nella finestra precedente.

Per concludere, un particolare di queste fantastiche feritoie presenti in tutte le finestre. Come vedete la cura per il dettaglio è ai massimi livelli.




Giudizio finale:

mercoledì 21 aprile 2010

Ristorante La Maison

Quest’oggi vorrei parlarvi del ristorante La Maison il quale si trova alle porte di Sassari in regione Tingari. La prima impressione avuta è decisamente positiva, infatti il locale si presenta veramente bene, con un giardino curato e ben allestito. Qui troviamo subito il maitre che ci accoglie e ci guida verso il ristorante, una vecchia villa liberty purtroppo “rovinata” dalle numerose verande ad essa affiancate per aumentare il numero di posti a sedere. Tale locale infatti ha un discreto successo per ricevimenti di matrimoni.
Una volta entrati il maitre ci fa accomodare in una curatissima stanza dominata da un enorme caminetto acceso, luci calde, tende, quadri etc etc… ottima atmosfera. La sala inoltre è molto intima, con pochi posti a sedere e con poca gente. Il servizio è svolto da due diligenti camerieri che servono in coppia i tavoli. Il menù è abbastanza ricco e durante la scelta ho apprezzato il fatto che il maitre si sia avvicinato per suggerirci alcune pietanze e spiegarci le modalità di preparazione di alcuni piatti. All’arrivo dei piatti però le aspettative vengono tradite, questi infatti sono semi vuoti anche se ben decorati. I primi invece sono un po' più abbondanti (nella norma) ma poco saporiti. Ordinando anche una boile di vino bianco e una bottiglia di acqua naturale alla fine della serata si è pagato 60 euro. Una cifra un po’ elevata se si considera che dal tavolo ci si alza ancora con la fame.




Giudizio finale:

mercoledì 24 marzo 2010

Autocarrozzeria Europa

Oggi vi parlo della mia esperienza con l’autocarrozzeria Europa (zona industriale di Sassari).







Durante una manovra di parcheggio una ragazzina mi ha urtato l’auto creandomi un bozzo sul parafango posteriore e alcuni graffi da strisciata sia sul paraurti posteriore che sullo sportello posteriore.








Consigliato da un amico ho allora testato l’autocarrozzeria in oggetto. Ho portato l’auto che è stata visionata dal titolare il quale mi ha subito detto cosa c’era da fare: raddrizzare la lamiera del parafango, riverniciare lo sportello e il paraurti. Quest’ultimo pezzo però (come spiegatomi dal titolare) avrebbe dovuto essere prima sverniciato e riverniciato in quanto, essendo di plastica, ci sarebbe stato il rischio di “spellature” successive. Tenendo conto di questo, del fatto che i graffi sul paraurti non erano tanto evidenti e che si tratta dell’auto che uso in città (dunque soggetta a piccoli urti) ho deciso di non farlo riparare risparmiando così circa 200 euro.

Ho chiesto allora il preventivo per la riparazione del bozzo più una riverniciatura parziale dello sportello posteriore: totale 350 euro. Il prezzo mi è sembrato buono e ho deciso di prendere un appuntamento per effettuare la riparazione.

La settimana seguente porto la macchina in autocarrozzeria e vado a riprenderla dopo pochi giorni ed entrando vedo che le auto da consegnare sono disposte a spina di pesce sul muro destro dell’ingresso. Noto subito che la mia macchina però è proprio poggiata sul muro, con tanto di paraurti lì schiacciato.

Faccio finta di niente (tanto era già graffiato) e nell’attesa che qualcuno si accorga di me controllo la riparazione che ad una prima analisi non presenta effetto “buccia d’arancia” e soprattutto stacchi cromatici tra la porzione riverniciata e quella originale. Dopo qualche minuto mi raggiunge un dipendente per chiedermi che mi serve; rispondo:

-“salve, cerco il titolare, dovrei ritirare la macchina”!

E lui: -“ eh non c’è, la macchina è questa? È pronta!”

E mi invita ad entrare nell’ufficio del titolare.

Noto subito il gilet indossato dal dipendente che riporta a caratteri cubitali la scritta “Cassa Edile Sassari”. “Strano”, penso tra me e me ”… che ci fa un muratore in carrozzeria??”

Il dipendente entra nell’ufficio, cerca il foglio con le riparazioni fatte a mio nome e mi dice “350!”.

Io, che conoscevo già il prezzo, tolgo i soldi dal portafogli e glieli do’. Lui prende i soldi, li spilla al foglio, mette tutto dentro un cassetto e invitandomi ad uscire mi dice “arrivederci”.

Rimango un attimo perplesso e timidamente esclamo “a posto così? Non mi deve dare una ricevuta dei lavori svolti, una fattur…” ma non riesco a terminare la frase che in maniera ferma e anche un po’ sgarbata mi risponde “no questo è il prezzo senza fattura, se voleva la fattura me la doveva chiedere prima e il prezzo sarebbe stato diverso, con la fattura è diverso!” e nel mentre si porta fuori dall’ufficio, si avvicina alla macchina, la sposta e me la porta sull’ingresso della carrozzeria.

Indisposto da questo trattamento saluto, salgo in macchina e vado via.

Arrivato a casa, dopo tale trattamento e col dubbio che a ripararla fosse stato un muratore (!!!) controllo subito l’auto con più cura. Indubbiamente il contatto col muro ha prodotto ulteriori graffietti nella parte del bassa del paraurti; poca cosa però è anche vero che quando uno porta la macchina dal carrozziere spera che questo gliela ripari e non che gliela graffi. Osservo la lamiera del parafango raddrizzata e verniciata e il lavoro mi sembra fatto bene, tiro quasi un sospiro di sollievo ma come sposto l’attenzione sullo sportello vedo invece delle colature strane e delle sbavature sulle guarnizioni del finestrino.
















Apro il cofano, per verificare che avessero rimontato tutto correttamente ma proprio dentro il cofano trovo un sagomato in gomma piuma che viene incollato nello scatolato interno della carrozzeria per insonorizzare. Evidentemente l’hanno staccato per la riparazione e non l’hanno riattaccato. Gli sono avanzati pezzi insomma.

Concludendo, verniciatura pessima con colature e sbavature (perlomeno nello sportello), rimontaggio degli elementi un po’ approssimativo, sgarbatezza al ritiro e ovviamente il tutto senza ricevuta. Oltre al mancato versamento delle tasse infatti non ho nessuna ricevuta che attesti la riparazione per poter contestare i difetti di verniciatura e il mancato incollaggio dell’insonorizzazione.





Giudizio finale: