Quest’oggi vorrei parlarvi del ristorante La Maison il quale si trova alle porte di Sassari in regione Tingari. La prima impressione avuta è decisamente positiva, infatti il locale si presenta veramente bene, con un giardino curato e ben allestito. Qui troviamo subito il maitre che ci accoglie e ci guida verso il ristorante, una vecchia villa liberty purtroppo “rovinata” dalle numerose verande ad essa affiancate per aumentare il numero di posti a sedere. Tale locale infatti ha un discreto successo per ricevimenti di matrimoni.
Una volta entrati il maitre ci fa accomodare in una curatissima stanza dominata da un enorme caminetto acceso, luci calde, tende, quadri etc etc… ottima atmosfera. La sala inoltre è molto intima, con pochi posti a sedere e con poca gente. Il servizio è svolto da due diligenti camerieri che servono in coppia i tavoli. Il menù è abbastanza ricco e durante la scelta ho apprezzato il fatto che il maitre si sia avvicinato per suggerirci alcune pietanze e spiegarci le modalità di preparazione di alcuni piatti. All’arrivo dei piatti però le aspettative vengono tradite, questi infatti sono semi vuoti anche se ben decorati. I primi invece sono un po' più abbondanti (nella norma) ma poco saporiti. Ordinando anche una boile di vino bianco e una bottiglia di acqua naturale alla fine della serata si è pagato 60 euro. Una cifra un po’ elevata se si considera che dal tavolo ci si alza ancora con la fame.
Una volta entrati il maitre ci fa accomodare in una curatissima stanza dominata da un enorme caminetto acceso, luci calde, tende, quadri etc etc… ottima atmosfera. La sala inoltre è molto intima, con pochi posti a sedere e con poca gente. Il servizio è svolto da due diligenti camerieri che servono in coppia i tavoli. Il menù è abbastanza ricco e durante la scelta ho apprezzato il fatto che il maitre si sia avvicinato per suggerirci alcune pietanze e spiegarci le modalità di preparazione di alcuni piatti. All’arrivo dei piatti però le aspettative vengono tradite, questi infatti sono semi vuoti anche se ben decorati. I primi invece sono un po' più abbondanti (nella norma) ma poco saporiti. Ordinando anche una boile di vino bianco e una bottiglia di acqua naturale alla fine della serata si è pagato 60 euro. Una cifra un po’ elevata se si considera che dal tavolo ci si alza ancora con la fame.




